Pavia è una bellissima città immersa nel verde del parco del Ticino, che vanta un passato prestigioso: fu antica residenza della
corte durante la dominazione longobarda (568-774). Nel 1361 vide sorgere l'Università, fra le più antiche istituzioni accademiche italiane. Ancora oggi il centro storico cittadino brulica di
studenti universitari che animano i bar e i vicoli del centro storico cittadino. Pavia è dunque oggi una moderna città lombarda, particolarmente ricca di monumenti e opere che ben testimoniano la
sua storia, dalla fondazione romana fino ai giorni nostri.
Tra i monumenti imperdibili è impossibile non elencare: il castello visconteo-sforzesco, la chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro (con l'arca di Sant'Agostino), l'antica ma ancora fiorente Università, le torri di Piazza Leonardo da Vinci, San Michele Maggiore (capolavoro del Romanico, detta anche la "chiesa di polenta"), il Ponte Coperto sul Ticino, il duomo, il broletto e Piazza Vittoria, la chiesa di San Teodoro con i suoi affreschi. E poi una delle abbazie più celebri del nord Italia, spettacolare connubio tra architettura gotica e architettura rinascimentale: la Certosa di Pavia.
Vigevano ha il vanto di conservare la piazza più rinascimentale d'Italia, una piazza salotto realizzata a corredo del castello dei Visconti – Sforza, una piazza elegante e raffinata dominata dalla possente torre del Bramante.
Simbolo della città è anche la sua tradizione artigiana: patria della produzione di calzature, Vigevano ospita negli ambienti del castello un interessante museo che racconta la storia e l'evoluzione delle diverse varietà di scarpe, con curiosi pezzi appartenuti a personaggi storici e famosi.
Una storia legata all'attività di aziende agricole e risaie ancora oggi operanti e vivacissime.
Lomello, con la basilica di Santa Maria Maggiore, il battistero di San Giovanni ad Fontes, il castello Crivelli e la chiesa di San Michele;
Mortara, con l'abbazia di Sant'Albino sulla via Francigena, la basilica di San Lorenzo e l'abbazia di Santa Croce, ma anche con il Palio dell'Oca l'ultima domenica di settembre;
Sartirana, con il castello dalla torre poligonale, circolare e infine quadrata e La Pila; Breme, con l'abbazia di San Pietro (e la sua cripta e le sue antiche cucine), la parrocchiale con il battistero e la chiesa di Santa Maria in Pollicino;
Valle Lomellina, con i suoi straordinari affreschi recuperati; Sant'Angelo Lomellina, con gli incredibili affreschi della chiesa di San Rocco; Palestro, con il sacrario e il ricordo della celebre battaglia; Robbio, con le chiese di San Pietro, San Valeriano e San Michele.